Oristano

Battisti protesta per il cibo "scarso". Salvini: "Taci e digiuna"

Il leader della Lega attacca l'ex terrorista detenuto a Oristano, che non sarebbe soddisfatto della cucina del penitenziario di Massama

Battisti protesta per il cibo

Di: Redazione Sardegna Live


Cesare Battisti si sarebbe lamentato, inoltrando una segnalazione al Tribunale di Sorveglianza, di non avere un'alimentazione adeguata alle sue condizioni di salute in carcere. L'ex terrorista rosso sta scontando l'ergastolo per quattro omicidi  presso il penitenziario di Massama, a Oristano.

Battisti sostiene di essere affetto da epatite B e prostatite e chiede di poter avere piatti diversi da quelli previsti fino a ora "scarsi" e "pieni di fritti e grassi". Il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato la richiesta su Facebook: "Assassino comunista si lamenta del menù in carcere? Taci e digiuna, vigliacco".

Anche Giorgia Meloni è intervenuta sulla vicenda: "Abituato al caviale mangiato in questi anni insieme alle anime belle della sinistra - così la numero uno di Fratelli d'Italia -. Cesare Battisti ora si lamenta della qualità del cibo del carcere nel quale è detenuto. È la dura vita degli assassini che pagano per i loro crimini, Cesare. Confido che nessuno perda tempo ad assecondare le ridicole lamentele di questo personaggio".

L'avvocato dell'ergastolano, Gianfranco Sollai, spiega: "Il cibo influenza il nostro stato di salute, che è un principio costituzionalmente garantito. Il mio assistito si trova in stato di isolamento e può mangiare solo cibo somministrato dall'amministrazione, mentre gli altri detenuti possono cucinare il cibo portato dai parenti o acquistato. Abbiamo sollecitato anche analisi ed esami per accertare il suo stato di salute". 

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